Pseudo-Omelie Di Un Laico -7- La Pasqua

Pietro e Giovanni al sepolcro vuoto di Cristo

Ed eccoci finalmente arrivati alla festa più importante, che definisce il cuore della nostra fede. DOMENICA DI PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO A)     La Resurrezione di Cristo è l’evento fondamentale. Merita la citazione di San Paolo che esprime in maniera essenziale cosa sia in gioco qui (1Cor 15, 17-19): …se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini. E con questo mette a posto gli intellettuali che vedono in lui…

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Pseudo-Omelie Di Un Laico -6- Sabato Santo

Billboard that reads: "What are you waiting for?"

Peccato la Settimana Santa sia così meravigliosamente densa di contenuti, e i più, impegnati in altre faccende, non assistano mai alle celebrazioni. VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA (ANNO A) La messa del Sabato Santo non mi è mai piaciuta. Per carità, lungi da me voler sapere come dovrebbe dipanarsi un calendario liturgico, e stavolta dico davvero. Però… Permettetemi di esprimere una sensazione, da ignorante. Ricordo soprattutto il tempo in cui, ragazzino, appartenevo già alla classe dei lettori. La scelta delle letture della Veglia Pasquale ti spiazzava. Ora, passi che alla sera del sabato, che dopotutto sarebbe ancora un giorno penitenziale, di attesa della risurrezione, si corra già a celebrare la…

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Pseudo-Omelie Di Un Laico -5- Venerdì Santo

Accusation or defense? by Jaci III. Barack Obama appears between Caiaphas and Jesus

VENERDI SANTO – PASSIONE DEL SIGNORE Di tutti gli spunti possibili nel testo densissimo della Passione, vorrei oggi sottolineare le parole di Gesù che, interrogato, mantiene un atteggiamento superiore, quasi -diremmo- di sfida. Una delle guardie rifila uno schiaffo a Gesù per punire la sua insolenza, esclamando: «Così rispondi al sommo sacerdote?» E Gesù, imperturbabile, ribatte: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?» Eccolo, il Gesù giovane contestatore, in cui -indegnamente e con sfrontatezza- mi sono sempre rispecchiato. Fin da bambino ho trovato insopportabile ogni ingiustizia, specialmente se la ricerca della verità veniva ostacolata da convenzioni sociali, senso dell’onore e rispetto…

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Pseudo-Omelie Di Un Laico -4- Giovedì Santo

reinterpreting the painting Last Supper by Leonardo Da Vinci

Vediamo se riesco nella doppia impresa (per me) di riuscire a pubblicare 4 articoli per la Settimana Santa, e di essere conciso. GIOVEDI SANTO – CENA DEL SIGNORE Tra i temi di oggi, mi riservo per un’altra occasione l’istituzione dell’Eucarestia. Troppo importante per liquidarlo in poche battute. C’è questo episodio della lavanda dei piedi che è particolarmente moderno, anzi alla moda, e che ruba un po’ la scena a tutto il resto, oltretutto considerando lo spazio che occupa nella lettura odierna, dal Vangelo secondo Giovanni.   Il messaggio che evapora Prendete una verità pur profonda ma difficile da cogliere. Fatela emergere; dopo le prime difficoltà e resistenze, contribuirà a cambiare…

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Pseudo-Omelie Di Un Laico -2- Lazzaro

Caravaggio, La Resurrezione di Lazzaro

Proseguo il mio esperimento: offrire un commento alle letture della domenica che parta da una prospettiva differente. Ribadisco però la mia contrarietà al dare spazio ai laici nella Messa e nella predicazione. Nonostante il livello di pavido conformismo, fino alla svendita totale, che si riscontra mediamente nei preti di oggi, con lodevoli eccezioni. Come già domenica scorsa, questa ultima di Quaresima ci presenta un racconto dettagliato e straordinario tratto dal Vangelo di Giovanni, l’ultimo composto in ordine di tempo. V DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO A Qui abbiamo un miracolo estremo: un poveretto morto ormai da giorni, Lazzaro, fatto risuscitare da Gesù, per dare il segno ultimo, prima della propria…

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Pseudo-Omelie Di Un Laico -1- Il cieco nato

Guarigione del Cieco Nato, Orazio De Ferrari

Introduzione Ho questa malsana idea: proporre una mia breve versione di omelia per le messe che verranno. Particolarmente temeraria perché sono prolisso, e l’obiettivo delle omelie dovrebbe essere la chiarezza e la concisione. E poi perché non ho tempo e sono un procrastinatore. Vedremo cosa riuscirò a fare. Non ricordo di aver letto di iniziative simili, ma scommetto che ce ne saranno state altre, migliori… Pazienza. Perché le Pseudo-Omelie Di Un Laico? Premesso che sono duramente contrario al permettere ai laici di tenere la predica durante la Messa, tuttavia spero di avere qualcosa da dire qui, in un contesto diverso. Se non altro sarà un esercizio interessante per il sottoscritto.…

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Aborto ed Eutanasia nella Passione di Cristo

Jesus Christ crucified on an abortion instrument

Una breve riflessione ispirata dal racconto del Passio, letto ieri in tutte le chiese cattoliche in occasione della Festa delle Palme; ecco il frammento che ci interessa, da Luca 23, 27-31: Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: «Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato». Allora cominceranno a dire ai monti: «Cadete su di noi!»,e alle colline: «Copriteci!». Perché, se…

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Chiesa, olivo

Totò clown, assorto, triste, prega

Messa della Solennità delle Palme   Ci si raduna alla spicciolata poco distante la chiesetta. Tanto sole, cielo azzurro. I bambini colle classiche palme intrecciate. Gli adulti con gran mazzi di ramoscelli d’ulivo. Contrasta col ricordo della mia vecchia parrocchia del Nord: qui i più intraprendenti hanno in mano ciascuno tanti rami quanti ne sarebbero bastati a Genova per tutta la congrega. Scopro solo ora l’usanza del farsi gli auguri anche alle Palme. Alla fine della messa ci scambieremo un ramoscello d’ulivo: un gesto semplice ed economico, uno ne do ed uno ne prendo. Praticamente ti tieni sempre lo stesso cespuglio in mano avvolto con poca stagnola; accanto il rametto-ospite per…

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Di Preghiera Dei Fedeli e Distrazioni

Quadro raffigurante il martirio dei 7 fratelli Maccabei

Alla Messa   Scena: siamo andati a Messa in una chiesa che frequentiamo solo ogni tanto. Tutto bene, niente da dire (che poi sembra che ci si lamenti sempre): un bravo prete, una bella chiesa ricca d’arte. Prima dell’inizio della funzione, siamo già seduti, si avvicina un tale che si occupa di organizzare, segue dialogo: -Qualcuno vuole fare le letture? La Preghiera dei Fedeli? Momento di imbarazzo. Sto meditando se tirare fuori la risposta preparata da tempo per questa occasione. -Una lettura posso farla io, ma… -Ecco, allora la Preghiera dei Fedeli. -No, veramente le letture le faccio, ma le Preghiere dei Fedeli no, sono contrario! A quel punto lui…

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Venerdì Santo

at the airport

E’ sempre una giornata particolare. Forse la vivo in questo modo proprio perchè in giro vedi gente che la ignora, è per loro un giorno come un altro. Dio è morto, oggi non si celebra l’Eucaristia. La chiesa rimane vuota e desolata, dopo il tripudio di fiori e di candele che circondavano il Santissimo Sacramento dal giovedì. Alla Via Crucis trovo poco più di 4 gatti, uno dei quali è un felino vero, la micia tigrata del parroco, che si intrufola in chiesa. Eppure non sono tanto vecchio, da bambino ho vissuto una realtà di paese dove le grandi feste religiose segnavano il tempo, erano un grande momento comunitario. Ma…

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Ciò che conta (Sezione: Dio)

Destination God.

Come siamo giunti alla nostra visione della vita? “E’ ciò che conta!” è una frase che ho usato spesso scherzosamente, ad esempio durante il tradizionale Risikone con gli amici della notte di Natale, quando io e Mario (un personaggio, ma non quello della Nintendo) tiriamo a sorte chi avrà  il privilegio di giocare con i carrarmatini rossi, e poi chissenefrega di chi vincerà, l’importante -dico- è essere il rosso. La generazione degli ultratrentenni come me ha il senso del comico, della disgiunzione che rompe gli schemi: il giocatore perciò finge di dare un peso esagerato a cose futili, proprio assaporando il momentaneo sovvertimento dei valori. “Che idioti che siamo!” sghignazzare…

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