I Progressisti contro San Paolo, statalismo contro realismo

crucified slaves

Uno spunto importantissimo dalla seconda lettura alla messa di ieri. Dalla Lettera a Filemone, 1, 14: Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario.   Qui San Paolo comunica all’amico Filemone che gli sta rimandando lo schiavo di nome Onesimo, da Paolo convertito alla fede ma ancora formalmente schiavo di Filemone. E lo esorta esplicitamente a liberare Onesimo dalla schiavitù e trattarlo come fratello da lì in poi. L’insegnamento più importante e meno compreso viene proprio dal versetto 14 che ho qui evidenziato: l’Apostolo ha scelto di lasciare a Filemone l’iniziativa. Che sia lui, liberamente, a decidere se…

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Il branco degli immigrati e quello dei giornalisti

A margine di una piccola storia fin troppo pubblicizzata. Treno regionale vicino Milano. Cinque giovani occupano sfacciatamente i sedili stando sdraiati, anche se attorno a loro c’è la ressa di un vagone strapieno di pendolari. Un passeggero li rimprovera e quelli lo picchiano selvaggiamente. Un mesetto di ospedale per fratture al volto. Salvato dall’intervento di un poliziotto che si trovava lì per caso; tre di loro sono stati arrestati. E sono italiani. La prima cosa che salta all’occhio è il riferimento all’età: i tre hanno dai 18 ai 25 anni, eppure vengono da più testate giornalistiche chiamati ragazzi, in un caso inizialmente “ragazzini” (Tiscali News). Protetti dall’anonimato, e forse è…

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Diverbio immaginario sull’aereo svedese*

*Lo so, tecnicamente sarebbe un aereo turco in Svezia… Questa studentessa, che risponde al nome di Elin Ersson, è diventata famosa per aver inscenato una protesta contro l’espulsione di un Afgano dalla Svezia: si è imbarcata sull’aereo di linea con cui lo stavano facendo uscire dal paese e si è rifiutata di sedersi al proprio posto impedendo il decollo, registrando anzi la sua protesta in un bel video Facebook, immediatamente diventato virale. Deve essersi sentita super-orgogliosa della bravata, mentre documentava con le lacrime agli occhi la sua vittoria: le autorità dell’aeroporto di Goteborg avevano ceduto e fatto scendere dall’aereo l’uomo. Eppure siamo nel 2018: i giovani della sua età non…

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Davvero credete che la Sinistra sia crollata?

Ad un esame superficiale del voto hanno vinto i cosiddetti populisti. O meglio, avrebbe vinto l’impossibilità di governare, con il Movimento 5 Stelle in testa, il Centrodestra però più avanti di tutti come coalizione, il Parlamento spaccato in 3 con forze ostili l’una all’altra. Forze che, verrebbe da dire, difficilmente potranno accordarsi per creare un governo che non sia una quasiparticella pronta a scindersi dopo un nanosecondo. L’unica alternativa vera, che sta già prendendo corpo, è un governo a guida M5S con l’appoggio di parte del PD. Ma c’è molto di più dietro. L’Italia era già condannata al declino. Ora gli elettori si sono pronunciati: una risata ci seppellirà. Tutti.…

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Fascismo, Immigrazione. Il veleno nella campagna elettorale

Lavinia Flavia Cassaro, la maestra dei centri sociali che insulta i poliziotti

I crimini da prima pagina, il senso di insicurezza. Ormai tutto è reazione oppure reazione alla reazione.     Domani si vota. Queste elezioni dovrebbero segnare la sconfitta bruciante del PD e delle politiche imposte in questi anni, di resa incondizionata ed anzi entusiasta alla decomposizione della società italiana, sia sul piano economico che del tessuto sociale. Non che le alternative politiche siano in grado di arrestarla. Ma oggi sembra già un passo avanti non vantarsi orgogliosamente dei progressi raggiunti nel far scivolare una società avanzata nel caos. Purtroppo la voglia di reazione è stata in gran parte incanalata verso il Movimento 5 Stelle, una alternativa che non è alternativa…

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Elezioni in Germania: sbadiglio

Puntuali arrivano i commenti sulle elezioni federali in Germania: torme di opinionisti ci servono la lezioncina sul risultato senza precedenti, “i Nazisti” sono arrivati al Bundestag (parlamento tedesco) per la prima volta dalla II Guerra Mondiale. La realtà è molto più banale. Il nuovo partito “populista” AfD (Alternative für Deutschland = Alternativa per la Germania) stavolta è riuscito a conquistare un rispettabile 13% del voto, mentre nel 2013 non aveva superato lo sbarramento del 5% ed era rimasto fuori. Ma suuu, non sono nazisti. Potreste piuttosto chiedervi, dato che questi si sono presentati con un programma politico che solo qualche anno fa sarebbe stato considerato normale per una destra moderata,…

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