Pseudo-Omelie 22 – Il Seminatore II

A dire il vero volevo intitolarlo Il Seminatore II – La Vendetta. Ma poi ho capito che queste battutine stupide era meglio proprio non farle. XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A In questo caso le letture ruotano attorno ad una parabola principale, che ancora una volta presenta Gesù come Seminatore, affiancata da brevi brani che esplicitano quanto Dio metta assieme l’essere giusto e l’essere misericordioso, e da due parabole brevissime. Il Regno di Dio visto come un piccolo semino di senapa che diventa un albero grande, e ancora: il Regno, ovvero la Chiesa, come il lievito, che pur essendo poco fa crescere tutto l’impasto. Ma veniamo appunto alla…

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Pseudo-Omelie 16 – Corpus Domini

E così finisce il giro delle feste. Ho sempre apprezzato questa ricchezza, un tessuto di celebrazioni che riesce a proporre nuovi picchi di interesse, nuovi momenti importanti ed emozionali, senza stancare. Parti con una lunga Quaresima: ti prepari nella penitenza, cosa che ti fa crescere e ti fa gustare meglio la festa dopo. Già hai un assaggio con le Palme. Poi il Triduo Pasquale, intenso. E poi una lunga festa di Pasqua, che si chiude con un doppio finale, con Ascensione e Pentecoste. Non contenti, anche se mi rendo conto si tratta di tradizione che non c’è sempre stata e potrebbe cambiare, ci attacchi in coda due extra: Trinità e…

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Pseudo-Omelie 14 – Pentecoste e Dono delle Lingue

Sono andato a ripescare un libro che lessi tanti anni fa e che mi era rimasto molto impresso: A piedi nella foresta del Borneo (diario di un viaggiatore solitario), di Eric Hansen. Dopo vi spiego anche il perché, e cosa c’entra con questa festività. DOMENICA DI PENTECOSTE – MESSA DEL GIORNO (ANNO A) Anche quest’anno si chiude il Tempo di Pasqua e, presi dalla routine e dal tema principale, rischiamo di perdere di vista gli aspetti solo apparentemente secondari di questa celebrazione di Pentecoste. E per questo mi ci metto io, a piazzare i puntini sulle i. Il Vangelo in particolare ci mostra un Gesù che arriva a porte chiuse…

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Pseudo-Omelie 12 – Il Paraclito Cattolico

VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Sono stato un po’ indeciso sul come commentare le letture di questa domenica, perché sulle prime sembrano raccogliere elementi eterogenei, come puntando in direzioni diverse. Siamo alle “varie ed eventuali”? In realtà il messaggio fondamentale è quello, come al solito, del Vangelo: Gesù preannuncia la sua prossima Ascensione, ma promette di lasciare ai suoi un altro Paraclito, lo Spirito Santo. Ma rimane il dubbio: come si collega con le altre due letture? E, scusatemi, dopo una breve riflessione per me il tema è: esempi di cattolicità in azione. Il fil rouge è quello: se fai lo sforzo di guardare con occhio attento, scopri quanto Chiesa…

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Perché tutti questi santi?

Lasciatemi aprire con una di quelle rare massime di Oscar Wilde che hanno un senso:   La Chiesa Cattolica è solo per i santi ed i peccatori – per le persone rispettabili basta la Chiesa Anglicana.   Ieri si festeggiava Ognissanti. Può sembrare una festa sorpassata, incomprensibile, fuori del tempo, ma questo dimostra solo che abbiamo un disperato bisogno di santi. Quando la normalità non sa sognare eroismi, tantomeno apprezza lo sforzo di chi sceglie l’umiltà, il servizio ed il nascondimento, il santo è il vero anticonformista. Ed è l’unico che potrebbe salvare la nave che affonda. Forse una cosa o due la possono insegnare questi cattolici, che insistono a…

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Lutero un Santino: Not In My Name

Il Papa con una statua di Martin Lutero

Cosa ci vedreste se foste un Luterano? Oggi nei paesi di tradizione cattolica si festeggiano i Santi. Ieri invece il Papa è andato in Svezia ad inaugurare un malaugurato anno di celebrazioni della Cosiddetta Riforma Protestante. Da parte cattolica. Ora, per capire l’assurdità della situazione, provate persino a mettervi nei panni di un Luterano. Osservate da questa prospettiva esterna il comportamento del Papa e del suo seguito di ammiratori-interpreti. Pensate alle implicazioni della foto qui sopra. Non si tratta di un andarsi incontro, è una resa. Sostanzialmente unilaterale. Un Protestante, oggi, guarda al Papa come ad un anziano buono, mite e arrendevole, che è impegnato a liquidare una vecchia istituzione ormai giunta…

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