La rabbia dei cattivi che si sentono buoni

Contro i mezzi cattivi che si sentono mezzi cattivi. A questo link (pagina Facebook) trovate un’invettiva aspra e livorosa contro gli Italiani colpevoli di non voler “accogliere i migranti”. Migranti che vengono gettati in mezzo al Mare Mediterraneo in barconi o gommoni pericolosamente vicini al rischio affondamento, previo accordo tra i trafficanti e le ONG “umanitarie” che vanno a raccoglierli fin quasi in Libia. Una volta effettuato il trasbordo dei disgraziati sulle loro navi, questi corsari moderni portano il prezioso carico in Italia. La chiave del discorso, lo sappiamo tutti, è un braccio di ferro tra trafficanti e governo italiano: sbarcare i migranti in Italia ad ogni costo è l’obiettivo;…

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Follie elettorali: USA vs. Svezia

Una gara a chi fa peggio. Da una parte regole che ricordano l’epoca fascista, dall’altra stranezze da Repubblica delle Banane. Chi non conosce la diatriba tutta americana sul diritto a votare senza presentare documenti rimarrà sbalordito. Gli altri possono trovare qui in fondo la risposta che taglia la testa al toro in questa faccenda assurda. Nel frattempo prendetevela con calma e godetevi questa carrellata. Oppure potete dare una scorsa veloce, saltando dei capitoli. Non sono più abituato a stupirmi. Ma mi ha colto alla sprovvista la notizia che gli osservatori internazionali, chiamati per la prima volta a controllare la regolarità delle elezioni in Svezia, si sono trovati di fronte un sistema elettorale viziato…

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Uno squarcio sulla devastazione mentale sinistra

Mi arrendo, liberalism is a mental disorder indeed. Guardate questo video, diventato virale su Facebook come se rappresentasse un trionfo del progressismo contro i soliti sovranisti razzisti eccetera. A parte le battutine e gli straw man arguments, rimarranno si e no 4 affermazioni. E sono totalmente prive di senso, ma nel marasma le fa passare come “dati”… “Carta manent” ci dice la tapina… Beh, avrà fatto il classico…   Oh, intendiamoci. Gli straw men, letteralmente “uomini di paglia”, ovvero avversari di comodo usati per non discutere davvero le ragioni della controparte, non sono del tutto inventati. Sicuramente una persona così chiusa nella sua apertura attirerà un sacco di insulti e…

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La falsa indignazione, stando dalla parte di chi sfrutta i migranti

Dalle sceneggiate pro-immigrazione alle radici del male che definisce la Sinistra. Passiamo all’esempio molto interessante degli Stati Uniti. Nel prossimo articolo torniamo nel Mediterraneo. Credo che quando tireremo le somme il risultato vi piacerà molto. Scena 1, Honduras: famiglia benestante, marito con buon lavoro, moglie che guida un’auto più bella della mia, 4 figli. Scena 2, confine USA-Messico: la donna della scena 1 un bel giorno decide di scappare di casa portandosi via la figlia più piccola di due anni, senza neanche salutare il marito e agli altri tre figli. Vuole andare a cercare fortuna negli Stati Uniti, da cui peraltro era già stata espulsa nel 2013. Paga 6000 dollari…

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La verità sui rifugiati

(CC BY-SA 2.0)

Cominciamo col discutere il diritto d’asilo politico in sé. Poi voglio passare al succo della questione, ovvero l’abuso della categoria generale di “rifugiato” per concedere il soggiorno (e negli anni la cittadinanza) a migranti che non ne avrebbero titolo. E’ straordinario quanta poca attenzione venga riservata al significato ed alle procedure di richiesta di asilo. The elephant in the room direbbero gli Inglesi: una roba ingombrante, sotto gli occhi di tutti, ma che si evita di discutere perché creerebbe imbarazzi. Eppure -per anticipare quel che troverete in questo articolo- basta poco per scoprire che si garantisce oggi la protezione tanto a chi dice di fuggire da un determinato gruppo terroristico,…

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Trump fila come un treno, altri scivolano indietro

Donald di fronte a Francesco Ci sono due soggetti generatori di notizie fresche su cui originariamente mi volevo focalizzare in questo blog: la Presidenza degli Stati uniti e il Vaticano. A momenti del Papa non ne ho parlato, mentre al contrario sembra che non faccio che scrivere di Trump, come fossi fissato. Vedete, non è solo che Trump porta aria fresca, sviluppi positivi, mentre la Chiesa Cattolica vive una stagione più che deprimente, vicina al suo punto più basso. Queste due realtà si muovono in maniera molto differente. Mentre i vescovi “progressisti” si danno da fare per distruggere la Chiesa dall’interno, spingendo per riforme basate su idee di 50 anni fa,…

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Attivissimo sbrocca. Lo sbufalatore che crede alle bufale anti-Trump

Trump waves, photo maliciously implying a nazi salute

Come rovinare una reputazione. Per chi non lo conoscesse, Paolo Attivissimo è un giornalista molto attivo 🙂 (e, aggiungo, benemerito) nel debunking di tante sciocchezze, teorie strampalate e di complotto che circolano in Internet. Svolge(va) un lavoro lodevole smontando le bufale sull’ 11 settembre, sullo sbarco sulla Luna, sulle leggende metropolitane informatiche e molte altre (pensiamo agli sciachimisti e agli antivaccinisti… se non sapete cosa sono, meglio per voi). Ebbene, ce lo siamo perso. Qualche giorno fa ha pubblicato un articolo penoso, imbarazzante, contro Donald Trump. Eccolo. FAQ: perché ce l’ho con Trump presidente? Perché sono un debunker Penoso perché sembra scritto da uno dei complottisti che tanto spesso lui…

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Ecco perché ho scommesso su Trump. Nel 2015.

Donald Trump, il presidente che gli Americani si meritano

Come ho scritto ieri, Donald Trump vincerà l’elezione a Presidente. Anche questo articolo serve ad aiutarvi ad abituarvi all’idea. “I put money where my mouth was”: ho dimostrato la mia convinzione rischiandoci dei soldi.   Ok, non sono un cittadino Americano e quindi non potevo votare per Donald Trump. In mancanza di meglio, ho fatto una scommessa sulla sua vittoria! Eravamo nel luglio 2015: 16 mesi fa. Ho cominciato a rendermi conto del fatto che Trump, un tale che conoscevo a malapena, aveva lanciato la sua campagna per le Presidenziali. Fino a quel momento lo avevo considerato un elemento secondario di disturbo, una di quelle vacue star / tizio buffo…

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