Il branco degli immigrati e quello dei giornalisti

A margine di una piccola storia fin troppo pubblicizzata. Treno regionale vicino Milano. Cinque giovani occupano sfacciatamente i sedili stando sdraiati, anche se attorno a loro c’è la ressa di un vagone strapieno di pendolari. Un passeggero li rimprovera e quelli lo picchiano selvaggiamente. Un mesetto di ospedale per fratture al volto. Salvato dall’intervento di un poliziotto che si trovava lì per caso; tre di loro sono stati arrestati. E sono italiani. La prima cosa che salta all’occhio è il riferimento all’età: i tre hanno dai 18 ai 25 anni, eppure vengono da più testate giornalistiche chiamati ragazzi, in un caso inizialmente “ragazzini” (Tiscali News). Protetti dall’anonimato, e forse è…

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Le stranezze dell’attentato di Berlino e la tentazione di ricamarci su

2 scene. Babbo Natale sul camion commerciale artefaatto, il Natale di sangue col camion che ha ucciso a Berlino

Contrasti   Ormai anche la guerra vive di immagine. L’ISIS produce una rivista patinata con cui insegna a compiere azioni atroci con una raffinatezza editoriale da fare invidia al National Geographic. Il terrorismo recluta adepti attraverso i più vari canali internet, e vive di immagini, video propagandistici, riprese di esecuzioni lungamente provate e riprovate su condannati ormai rassegnati ed inermi. Attaccare il Natale è un atto simbolico nettissimo. Attaccare un mercato di Natale è ancor più azzeccato, perché colpisce l’immaginario tanto quanto centra la natura di questa festa occidentale di massa (compere e non preghiere). Per questo ho scelto di aprire con una immagine netta, di contrasto: da un lato il…

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Ha stato Putin! (Senza vergogna)

Ci sarebbe solo da ridere. Il fatto è che questi giornalisti vengono presi sul serio.   Hillary Clinton parla di “vast right-wing conspiracy” (=megacomplotto delle destre) fin dal 1998. Ogni tanto ha ritirato fuori questa simpatica idea. Solo che sarebbe ora di lasciarla perdere. E’ una ex. Invece eccola di nuovo sulle tv a prendersela con le notizie false, le famose “fake news” che avrebbero fatto vincere Trump. Ovviamente tutti i grandi giornali a pendere dalle sue labbra e cavalcare l’onda dell’indignazione, invocando la censura sotto altro nome: contro questi puzzoni che su internet si permettono di dare notizie più o meno non vere. Grandi giornali che nei ritagli di tempo,…

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Trump ha vinto le elezioni di martedì prossimo

elenco di personalità che sostengono Clinton o Trump. Trump vince, grazie a Chuck Norris

Fatevene una ragione. Ok, questo è un post di servizio; non raggiungerà molte persone ma spero che aiuterà qualcuno ad attutire il colpo. Meglio abituarsi gradualmente all’idea. Inizialmente vi direte con sufficienza che ci sono troppi cretini (tra cui il sottoscritto) che insistono che Trump vincerà. Poi suderete freddo accorgendovi che forse non sono proprio così cretini… Poi… oh oh…! Ooops, è successo…     Chuck Norris: quando va a votare lui, appena entra nel seggio prendono spontaneamente fuoco tutte le nell’arco di 500 miglia. Sul serio, qui non è solo in gioco la simpatica gag di Chuck Norris che vince e sconfigge sempre tutto, anche le forze della natura.…

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Cattiva Coca Cola? Cattivo giornalismo, ricerca sospetta.

bibite sullo scaffale

“Giornalismo” Il giornalismo è spazzatura, punto. Poi c’è chi lo fa più subdolamente, e ci sono le cose fatte coi piedi. Ecco, lo sbraco aumenta. Parecchie testate danno la notizia sulla Coca Cola che trovate qui riportata, più o meno in questa forma. La Coca Cola è peggio delle sigarette, distrugge il DNA e fa invecchiare di 4 anni e mezzo. Sentite la boutade: “La Coca Cola sembra essere davvero nociva per la salute. Come le sigarette.” Questo articolo cita “gli ultimi studi scientifici” (!), pubblicati dall’ American Journal of Public Health… una rivista che il giornalista di Libero nomina ma evidentemente non ha controllato, altrimenti saprebbe che lo studio…

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