la gatta Nora ed una lezione da Dio

Ieri ho presentato l’adorabile Nora, una gatta pianista. Il video di oggi penso sia ancor più da non perdere: Mindaugas Piečaitis, un compositore lituano, è riuscito a creare un brano ispirato da -e contenente- frammenti musicali frutto degli sforzi della gatta Nora al piano. Un’orchestra dal vivo ha accompagnato un montaggio dei video contenenti le improvvisazioni della talentuosa micetta.

Questo “Catcerto” (concerto gattesco?) è un pezzo speciale perché Piečaitis ci offre una musica che risulta convincente ed orecchiabile, pur rispettando il sapore dell’ispirazione originale… l’ispirazione proveniente da una gatta!

Nora tende a suonare tasti vicini tra loro, a causa delle sue limitazioni fisiche (è un animale di piccola taglia!) Per questo ne vengono fuori melodie vagamente malinconiche; a volte però tenta di spostarsi e prendere una nota distante, inserendo così delle variazioni di tono improvvise che suonano capricciose e sanno di sperimentazione. Piečaitis è riuscito a bilanciare sapientemente questi due stili, per cui le parti più lente e tristi vengono interrotte con un brusco cambio di passo, dove i toni allegri e giocosi esprimono bene lo spirito curioso e birichino di un gatto.

Micioso.

 

Eccomi che parto per la tangente e riesco a parlare di Dio

 

Questo brano mi ha fatto pensare. Ora parlerò ai credenti. Non è forse vero che Dio si comporta con noi in una maniera simile, come ha fatto il compositore con la gatta?

Cerchi di metterci del tuo, di fare la differenza, ma in realtà nella vita non sai neanche da che parte sei girato, è tutto ben al di sopra delle tue possibilità. Dio prende i tuoi balbettii e i tuoi castelli di sabbia e li trasforma in qualcosa di valore.

Mi commuove immaginare Qualcuno che si rallegra per i miei sforzi da poco, guida i miei passi, riempie i vuoti che ho lasciato nella mia vita, generosamente premia anche piccoli segnali di buona volontà …proprio come Piečaitis quando inserisce una nota che Nora aveva cercato di suonare senza riuscirci, corregge, sorregge e prolunga un passaggio interrotto troppo presto, recupera i suoi spezzoni sparsi e confusi e ne ricava una composizione coerente che va ben oltre quello che un gatto potrebbe comprendere, eppure ne rispetta lo spirito.

 

L’amore. L’amore di Dio. Trovare un valore nelle cose difettose, limitate, disordinate, immature.

Come quando il bimbetto “segna un gol” calciando come può un pallone grosso grosso verso il suo papà, il quale aspetta con pazienza che la palla lenta lo sorpassi, mentre fa finta di tentare la parata.

Kintsugi: l’arte Giapponese di riparare un oggetto di ceramica inserendo oro nelle crepe. Transformando così “difettoso, rovinato” in “prezioso”.

kintsugi, broken vase repaired with gold

Kintsugi. Di Haragayato [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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