10+1 motivi per cui mia figlia è un gatto

10 ragioni per una bambina di 10 mesi.

Il gatto dice: non voglio i giocattoli, voglio la scatola che li conteneva. A cat says: I don't want the toys that came in the box. I want the box.

CAT LOGIC: “Non voglio i giocattoli, voglio la scatola che li conteneva!”

1. Sembra lo faccia apposta a camminare sui bordi, a rischio di cadere.

E fin qui potreste non vedere grosse somiglianze: la mia piccina gattona a malapena e non ha idea del rischio a cui va incontro quando vuole andare sul bordo del letto o della cassapanca, mentre i gatti hanno grande equilibrio e capacità di atterrare sempre dritti sulle quattro zampe. Però cadono rovinosamente più spesso di quanto credete. A proposito.

2. Gattona.

E qui direte “Tante grazie!” E’ normale che a questa età i bimbi si muovano a quattro zampe. Certo. Dall’esempio di mia figlia arriviamo ad una presa di coscienza generale. Siamo vicini ai felini!

3. Miagola.

Certo, la piccola emette ogni genere di versi, ma il miagolare le è particolarmente caro.
Anche se ho osservato una evoluzione naturale delle sue produzioni sonore: da versi di gallina a miagolii, poi è passata a livello scimmietta, quindi lallazione, infine parole umane ma usate con massima parsimonia. “Mamma” è apparentemente solo un’esclamazione di disperazione, “apà!” lo ha detto solo una volta e non si sa perché.
Uno gnaulio invece ci sta bene sempre.

4. Va sulla porta ma poi vuole subito rientrare.

I padroni di gatti qui mi potranno ben comprendere. Ecco, lo fa anche la mia Gio’.

5. Vuole prendere il cibo alle sue condizioni.

Il gatto è un po’ ladro, prende le cose da solo e comunque le mangia fuori dalla ciotola. Ecco. Anche mia figlia, a suo modo: rifiuta il cucchiaino, se non per prenderselo da sè e spalmarne il contenuto sui capelli (e sul body) prima di trasformarlo in uno stuzzicadenti king size. Per il resto tutto quello che trova prende e lo mette in bocca.

6. Gli oggetti penzolanti sono una tentazione irresistibile.

Appunto, prende tutto. Si stufa prima dei gatti però, specialmente con le cose appese ad un filo. Una volta l’ho fatta giocare con l’ombra della mia mano, ma è durata poco.

7. Getta le cose in terra.

E questo è il capitolo più importante, quello che ha dato il la al meme familiare “Ma sei come i gatti!”
Non c’è verso, è più forte di lei. E come non riesci a spiegarlo per i nostri amici felini, così diventa dolcemente snervante osservarla mentre dissemina il pavimento di ogni cosa che le capita sottomano.
Anche se ultimamente la osservi talmente presa dal gesto di lasciar cadere il grave, che ti sembra di rivedere in lei Galileo Galilei che butta oggetti giù dalla Torre di Pisa.

8. Le sue unghie sono la sua arma, temibilissima.

E crescono a velocità impressionante! L’ho soprannominata Giorgerine. ‘Nuff said.

9. Non sta dove la metti.

Se vuoi avere la sicurezza che non scelga una posizione, ce la devi mettere tu. Punti extra se riesci a costringerla, ad onta degli ululati, nel posto a lei dedicato (seggiolone). Scusate se mi ripeto: proprio come i gatti.

10. I giocattoli più interessanti per lei sono le scatole stesse.

E qui davvero siamo in piena etologia. La scatola affascina più del contenuto. Persino il succhiotto non attira, molto meglio ciucciare il suo contenitore.

Ma siccome ha quasi 11 mesi andiamo oltre il numero 10…

BONUS. Ha una paura folle dei rumori del phon e del frullatore.

Davvero, basta vedere l’oggetto spento per mettersi a piangere. Non la spaventano tutti i rumori forti, solo quelli che ricordano un gatto che soffia o comunque un animale aggressivo.

 

Addendum. Altre due ragioni!

Quando ho scritto questo divertissement mi sono dimenticato di inserire il fatto che tende a stare sveglia la notte. Come un animale notturno, a volte è bella vispa e vuole giocare nel cuore della notte.

Ed ecco l’ultima scoperta della sua natura felina: le piace tirare fuori la roba dai cassetti, specialmente i suoi vestitini, e tirarla sul pavimento. Proprio come fa la micia dei miei suoceri.

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