La Sinistra che scambia i buoni con i cattivi. Sempre più in basso.

La follia della settimana. Un gruppo di ragazzi di un liceo cattolico del Kentucky ha partecipato come ogni anno alla Marcia per la Vita. Ammirevole dal punto di vista di una persona con sani principi morali, un peccato grave nell’immaginario della sinistra.   Dopo la manifestazione, mentre aspettano l’autobus, si mettono a cantare canzoni della loro scuola. Molti indossano il cappello Make America Great Again (lo slogan di Trump), cosa che nel presente clima politico può essere molto pericolosa per la propria incolumità fisica. Dunque riconoscibili come Cristiani e di destra. Attirano così tutta la feccia di squilibrati che si trova in zona. Da una parte abbiamo un gruppo minuscolo di razzisti neri fuori…

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Il branco degli immigrati e quello dei giornalisti

A margine di una piccola storia fin troppo pubblicizzata. Treno regionale vicino Milano. Cinque giovani occupano sfacciatamente i sedili stando sdraiati, anche se attorno a loro c’è la ressa di un vagone strapieno di pendolari. Un passeggero li rimprovera e quelli lo picchiano selvaggiamente. Un mesetto di ospedale per fratture al volto. Salvato dall’intervento di un poliziotto che si trovava lì per caso; tre di loro sono stati arrestati. E sono italiani. La prima cosa che salta all’occhio è il riferimento all’età: i tre hanno dai 18 ai 25 anni, eppure vengono da più testate giornalistiche chiamati ragazzi, in un caso inizialmente “ragazzini” (Tiscali News). Protetti dall’anonimato, e forse è…

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L’origine delle Fake News

L’espressione ormai è entrata nell’uso anche in Italiano, ma come è nata? Le fake news letteralmente sarebbero le notizie finte. In senso lato la diffusione di notizie false e tendenziose, di solito per fini propagandistici, risalgono almeno all’Antica Grecia, e se avessimo più dati sulle civiltà più antiche si risalirebbe ancora indietro. Niente di nuovo, decisamente. Ma come mai tutto questo parlare di fake news negli ultimi due anni, allora? Questo video in Inglese proviene da una conferenza di TED. Chi non conosce questa organizzazione consideri che dentro i monologhi edificanti ed istruttivi che pubblicano c’è un po’ di tutto, ma dove si toccano temi sensibili pende decisamente a sinistra. Eppure…

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Cos’è l’omofobia insomma

Buon ultimo, arrivo ad accorgermi che ieri era la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia. Siccome sono in ritardo e mentalmente arretrato, per favore scusate i miei modi un po’ bruschi. Oh dunque. L’omofobia è una malattia mentale immaginaria. Se la sono inventata a tavolino verso la fine del 20esimo secolo, l’hanno resa popolare solo nel 21esimo. Pare che millenni di civiltà differenti siano scivolate tranquillamente via senza che alla gente venisse in mente un concetto del genere. Fino ad oggi. Che bello.   L’idea di essere spaventati dagli omosessuali. Fare di tutto per dimostrare agli altri che non lo siamo.   Sorridi e mettiti in riga, o…

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Ma le vittime del terrorismo contano qualcosa?

Questo è uno di quei luoghi comuni che periodicamente risaltano fuori dalla coscienza collettiva dei progressisti: i pericoli rappresentati dal terrorismo “sono stati gonfiati in maniera esagerata”. Barack Obama era solito citare la statistica secondo cui un americano corre molti più rischi di morire scivolando nella vasca da bagno piuttosto che per mano di un terrorista. A partire da questo aneddoto un articolo del New York Times di un anno fa veniva a spiegarci come noi esseri umani siamo incapaci di valutare correttamente i rischi, reagendo in maniera incontrollata ad una banale esplosione all’aeroporto, mentre non riusciamo a cogliere il pericolo serissimo rappresentato dal Climate Change™. Ovvero dal cielo che ci…

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Notizie false e pregiudizi sinistri nell’America delle diversità

Il teatrino delle diversità   Cosa significa vivere in una bolla. Una bella sera il nuovo vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence decide di andare a teatro a vedere un musical a tema storico, su Alexander Hamilton. Viene fischiato. Alla fine dello spettacolo gli attori dal palco gli fanno un bel predicozzo, sul fatto che non si sentono sufficientemente protetti dalla nuova amministrazione, che non sarà capace di prendersi cura del Pianeta (!) e rispettare la Diversità della società americana. In altre parole siete dei razzisti ignobili per definizione. Noi attori non accettiamo la vostra vittoria. Ci sentiamo in diritto di attaccarvi frontalmente perché siamo i rappresentanti del bene. La nostra capacità…

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La disfatta dei sondaggisti

Questa è la storia di esperti che ti guardano dall’alto in basso. Ancora meglio, è una storia di falsi dati scientifici e inganni. E’ la storia di come hanno cercato di controllare il risultato di un’elezione importantissima. Ma hanno perso lo stesso. Ho sognato di scrivere questo articolo per mesi. Tutti quegli addetti ai lavori, impegnati giorno dopo giorno a far passare una precisa versione della realtà, dove i poveretti come me che non si rassegnavano al verdetto dei dati erano guardati con commiserazione…   Ora mi sfogo un po’. Tanto non se ne avranno a male: sono famosi e influenti, hanno tutte le credenziali a posto. Le critiche di un Signor Nessuno…

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Dall’aborto alle scie chimiche il passo è breve

alleged chemtrails

Lamentiamoci delle catene di notizie stupidamente false rilanciate sui social network. Sicuramente è capitato a molti di voi di perdere la pazienza di fronte al seguente scenario. L’amico condivide su Facebook, eccitato/indignato, l’ennesima ipotesi di complotto/notizia incredibile/appello anti-sistema. Senza avere un minimo di spirito critico, senza farsi domande. Tipo che tra una settimana Marte diventerà grande come la Luna nel Cielo, o che Facebook sta per diventare a pagamento, che bisogna indignarsi contro il Parlamento per una legge inesistente. Che non siamo mai stati sulla Luna. O che c’è una grande cospirazione per spargere sostanze chimiche nocive dagli aerei, sulla popolazione ignara. Ok, è un problema. Non faccio i nomi…

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Afrika, il videogioco nonviolento (oh, poveri animali)

Leonessa che attacca zebra

Una mia nota sull’animalismo che prende spunto da una intervista a Phil Harrison, simpatico presidente della branch di Sony che si occupa di sviluppo di videogames. Parla tra le altre cose di Afrika, un gioco in arrivo per PS3 che, pare, impegnerà  gli appassionati (ammesso che la cosa appassioni) in un safari fotografico virtuale, niente caccia grossa dunque: “Non si tratta di uccidere e non si tratta di correre avanti e indietro sparando ad elefanti ed ippopotami — una cosa del genere sarebbe terribile” Ah, ma certo, poveri animali della savana! Mi domando cosa dirà  Harrison alla presentazione del prossimo Grand Theft Auto… 😀 Apparentemente nel mondo virtuale andare in…

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