Anche gli Stati Uniti avranno il loro Momento 5 Stelle?

Il rischio concreto di una mossa disperata di chi non capisce: Bernie Sanders presidente. Il Coronavirus Covid-19 potrebbe dare la Presidenza degli Stati Uniti al candidato più improbabile, un socialista convinto, buono a nulla e speriamo almeno non capace di tutto. Prima di tutto però dovrebbe guadagnarsi la nomination per diventare lo sfidante ufficiale di Donald Trump. Il Partito Democratico ha una crisi di credibilità, idee e leader davvero notevole, evoca l’immagine di un monte di spazzatura che brucia, secondo una frase fatta della lingua inglese. Ma non bisogna mai sottovalutare il potere distruttivo dell’immondizia in fiamme. In breve, vediamo i contendenti per le primarie democratiche che stasera avranno il…

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Crollo del Ponte Morandi. Colpa dei No Gronda? PARTE 2

tracciato previsto della nuova gronda autostradale di Genova

Prosegue e si conclude qui il mio approfondimento sul crollo del Ponte Morandi in relazione alla mancata/ritardata realizzazione del progetto di raddoppio del tratto autostradale che serve il ponente della città di Genova, ma fa anche da collegamento con la Liguria occidentale e tra l’Italia del centro-sud e la Francia. La nuova autostrada, chiamata “Gronda di Ponente”, doveva affiancarsi al tratto attuale di A10, oggi improvvisamente spezzata in due dalla tragedia. Nella PRIMA PARTE, che vi invito a leggere perché ricca di particolari che non troverete da nessun’altra parte, ricostruivo la storia di una opposizione al progetto della Gronda che si sviluppò a cavallo degli anni 2009-2010, attraverso comitati che…

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Crollo del Ponte Morandi. Colpa dei NO GRONDA?

meme che collega il crollo del ponte Morandi alle campagne pubblicitarie shock della Benetton

A margine del mio articolo precedente sulla tragedia del crollo del Ponte Morandi a Genova. Come avevo previsto infuriano le polemiche da giorni. L‘ira della gente si abbatte su Autostrade Spa (Autostrade Per l’Italia) e sulla famiglia Benetton che la controlla. L’osceno contratto di concessione -di cui dicevo- oggi è sulla bocca di tutti. I Benetton, il cui business nel vestiario è in declino da tempo, ottennero per graziosa concessione dei governi di centrosinistra prima i Supermercati GS e poi la gestione autostradale che, acquistati con soldi presi a prestito (!), si sono rivelati business estremamente anomali, per quanto profitto hanno portato (e garantito dal contratto, nel caso di Autostrade!). Scopro…

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Al solito, situazione disperata ma non seria

Merkel con Mattarella, da le più belle frasi di Osho

Confesso di aver guardato all’Italia del dopo-voto con lo stesso compiacimento incosciente di un ragazzino che si gode lo spettacolo della neve che cade. Sperando diventi uno strato ben spesso. Anche se sa che non sarebbe una cosa bella. Lo sfondo. E così, con un colpo di scena quando sembrava finita, è nato quello strano animale del governo Lega-Cinquestelle. (Appena in tempo per festeggiare la festa della Repubblica senza imbarazzi.) Il Presidente Mattarella sembrava averlo stoppato, con una scelta politica senza precedenti quanto alla forma, al limite dell’abuso. Probabilmente è tornato sui suoi passi dopo aver visto le reazioni da tutto il mondo, e soprattutto rendendosi conto che col suo…

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Davvero credete che la Sinistra sia crollata?

Ad un esame superficiale del voto hanno vinto i cosiddetti populisti. O meglio, avrebbe vinto l’impossibilità di governare, con il Movimento 5 Stelle in testa, il Centrodestra però più avanti di tutti come coalizione, il Parlamento spaccato in 3 con forze ostili l’una all’altra. Forze che, verrebbe da dire, difficilmente potranno accordarsi per creare un governo che non sia una quasiparticella pronta a scindersi dopo un nanosecondo. L’unica alternativa vera, che sta già prendendo corpo, è un governo a guida M5S con l’appoggio di parte del PD. Ma c’è molto di più dietro. L’Italia era già condannata al declino. Ora gli elettori si sono pronunciati: una risata ci seppellirà. Tutti.…

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Fascismo, Immigrazione. Il veleno nella campagna elettorale

Lavinia Flavia Cassaro, la maestra dei centri sociali che insulta i poliziotti

I crimini da prima pagina, il senso di insicurezza. Ormai tutto è reazione oppure reazione alla reazione.     Domani si vota. Queste elezioni dovrebbero segnare la sconfitta bruciante del PD e delle politiche imposte in questi anni, di resa incondizionata ed anzi entusiasta alla decomposizione della società italiana, sia sul piano economico che del tessuto sociale. Non che le alternative politiche siano in grado di arrestarla. Ma oggi sembra già un passo avanti non vantarsi orgogliosamente dei progressi raggiunti nel far scivolare una società avanzata nel caos. Purtroppo la voglia di reazione è stata in gran parte incanalata verso il Movimento 5 Stelle, una alternativa che non è alternativa…

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L’elettore è mobile qual piuma al vento

Cercare di cambiare le regole del gioco, ma dimostrandosi prevedibili e disinformati. Le recenti elezioni in Francia, Italia e Regno Unito ci forniscono chiari esempi di un curioso trend in atto: gli elettori sembrano voler votare in modo da rompere le uova nel paniere a chi si era avvantaggiato la volta precedente, quasi a punire chi è diventato troppo forte, una sorta di ribellione (fallita in partenza) contro il rischio di venire controllati. Come se la saggezza e la moderazione fossero incarnate da un bizzarro non stare mai fermi, correndo, anzi -senza un’idea politica precisa- ad acclamare l’ultimo capopopolo o movimento che prometta “riforme” e cambiamento, per poi però castigarli…

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