Alla Messa
Scena: siamo andati a Messa in una chiesa che frequentiamo solo ogni tanto. Tutto bene, niente da dire (che poi sembra che ci si lamenti sempre): un bravo prete, una bella chiesa ricca d’arte.
Prima dell’inizio della funzione, siamo già seduti, si avvicina un tale che si occupa di organizzare, segue dialogo:
-Qualcuno vuole fare le letture? La Preghiera dei Fedeli?
Momento di imbarazzo. Sto meditando se tirare fuori la risposta preparata da tempo per questa occasione.
-Una lettura posso farla io, ma…
-Ecco, allora la Preghiera dei Fedeli.
-No, veramente le letture le faccio, ma le Preghiere dei Fedeli no, sono contrario!
A quel punto lui sorride e mi dà un buffetto sulla guancia, comprensivo. Mi sono sentito ancora un giovincello birichino.
Tento di giustificarmi spiegando, ma lui dice che va bene, ha capito.
L’incidente si chiude così, con mia moglie che se la ride e non sa se nascondersi.
Per chi non lo sapesse, la Preghiera dei Fedeli è un momento in cui si recitano intenzioni di preghiera più o meno improvvisate sui temi dell’attualità e sulla vita della Chiesa e del mondo. Solitamente cariche di retorica, a volte salta fuori qualche fesseria alla moda tipo l’ambiente o lo stare della parte dei poveri contro un sistema ingiusto. Un piegare il discorso allo spirito del tempo, con affermazioni perlomeno di dubbia cattolicità.
Per la cronaca, le intenzioni di preghiera di quella Messa alla fine andavano benissimo, non c’era niente da ridire. Questa mi serva di lezione. A tenere sempre la guardia alta si finisce per esagerare. Comunque se mi chiedono di recitarle, anche per il futuro la mia risposta rimarrà quella.
Sono un po’ cretino
Che Dio mi perdoni, non sono mai stato bravo a concentrarmi a Messa; ultimamente poi
per colpa del lancio del blog. Questa mattina continuavo ad assentarmi con la mente, soprattutto pensando a dettagli tecnici, cambiamenti al sito, e ovviamente ad articoli futuri, incluso questo.Sono anche arrivato ad immaginarmi una variante del testo del Vangelo del giorno. Mi scuso in anticipo.
Dal Vangelo secondo Luca:
Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda:
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello.
C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Allora la prese il secondo
e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli.
Da ultimo morì anche la donna.
La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: «Del quarto!»