#LoveTrumpsHate: Trump vince l’odio

Love trumps hate. L’amore sconfigge l’odio. Ok, facciamo che sia vero.   #LoveTrumpsHate è uno slogan semplicistico usato dal Team Clinton. C’è un raffinatissimo (?) gioco di parole basato sul nome di Donald Trump; il verbo to trump infatti significa anche sconfiggere. L’idea è che dalla parte di Hillary Clinton ci siano ovviamente i buoni, che amano, e vincono sul cattivo Trump che odia. Ma a scavare a fondo, il ragionamento funziona, perfettamente, solo se viene completamente rovesciato. Facciamo così: scommetto che se seguite il mio ragionamento fino in fondo, arriverete ad ammettere che vi ho sorpreso, e non avevate considerato la situazione da questa angolazione. Potete commentare sotto riguardo…

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Ecco perché ho scommesso su Trump. Nel 2015.

Donald Trump, il presidente che gli Americani si meritano

Come ho scritto ieri, Donald Trump vincerà l’elezione a Presidente. Anche questo articolo serve ad aiutarvi ad abituarvi all’idea. “I put money where my mouth was”: ho dimostrato la mia convinzione rischiandoci dei soldi.   Ok, non sono un cittadino Americano e quindi non potevo votare per Donald Trump. In mancanza di meglio, ho fatto una scommessa sulla sua vittoria! Eravamo nel luglio 2015: 16 mesi fa. Ho cominciato a rendermi conto del fatto che Trump, un tale che conoscevo a malapena, aveva lanciato la sua campagna per le Presidenziali. Fino a quel momento lo avevo considerato un elemento secondario di disturbo, una di quelle vacue star / tizio buffo…

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Trump ha vinto le elezioni di martedì prossimo

elenco di personalità che sostengono Clinton o Trump. Trump vince, grazie a Chuck Norris

Fatevene una ragione. Ok, questo è un post di servizio; non raggiungerà molte persone ma spero che aiuterà qualcuno ad attutire il colpo. Meglio abituarsi gradualmente all’idea. Inizialmente vi direte con sufficienza che ci sono troppi cretini (tra cui il sottoscritto) che insistono che Trump vincerà. Poi suderete freddo accorgendovi che forse non sono proprio così cretini… Poi… oh oh…! Ooops, è successo…     Chuck Norris: quando va a votare lui, appena entra nel seggio prendono spontaneamente fuoco tutte le nell’arco di 500 miglia. Sul serio, qui non è solo in gioco la simpatica gag di Chuck Norris che vince e sconfigge sempre tutto, anche le forze della natura.…

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Bloccato su Twitter, emozione! (Fanatici anti-Trump)

Mi sono messo a provare Twitter. Per me è un po’ un esperimento, ma anche un modo di fare autopromozione e di collegarmi ad altri, magari scambiando qualche battuta sardonica. Per ora devo dire che è stata un’esperienza poco promettente, per usare un eufemismo. Considero una benedizione il fatto di essere cresciuto e di essermi formato mentalmente ben prima dell’emergere di questa non-cultura caotica e superficiale. Ecco qui di seguito un caso esemplare che dimostra in che condizioni è ridotto il “dialogo” oggigiorno. Come ce ne fosse bisogno. Trump contro Clinton Disclaimer: sono un osservatore molto parziale, dalla parte di Donald Trump, per le due 0ttime ragioni che penso sia…

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Google e il potere di distorcere

esempio di autocomplete tendenzioso

  Alcune religioni sono più uguali di altre Pensa la perversione. Mettiamo che stiate cercando notizie in Inglese su episodi di violenza contro gli Ebrei: violence against Jews. Scopro ora che persino l’autocomplete di Google è tendenzioso… finché scrivi violence against ti aggiunge women con varie varianti (e vabbè, c’è il femminismo). Quando aggiungi la J ti suggerisce journalists. Aggiungendo anche la E suggerisce jehova witnesses, cioè ti invita ad informarti sui tantissimissimi casi di attacchi contro i Testimoni di Geova… (?) Se infine aggiungi anche la W non suggerisce più nulla… evidentemente violence against jews è una roba mai sentita… chi mai ha fatto del male agli Ebrei? Non…

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I veri terroristi sono: […]

Terrorist Nidal Hassan contrapposto a simbolo del Tea Party

Un veloce commento sulla classica notizia che mi fa salire la pressione arteriosa. Fort Hood Ignored Nidal Hassan, Now Warns of Tea Party Terror Threat Daniel Greenfield riporta di una straordinaria coincidenza. Due situazioni estreme che coinvolgono sempre la stessa base militare americana di Fort Hood. Scena 1: Nidal Hassan, un ufficiale dell’esercito Usa, musulmano, dopo aver dichiarato apertamente per anni di stare dalla parte dei terroristi, anche in una presentazione Powerpoint di fronte ad altri ufficiali che facevano finta di niente tossicchiando, e dopo aver coltivato legami con un imam coinvolto negli attentati dell’11 settembre, a novembre 2009 si mette a sparare all’impazzata sui soldati della sua stessa base…

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Povera Siria

Danni della guerra in Siria

Qualcuno un tempo disse che le democrazie erano la migliore garanzia per la pace, perché governanti democraticamente eletti non avrebbero potuto andare contro il volere dei loro popoli, e la gente certamente non vuole la guerra. E io ci credetti. Invece ora scopriamo la novità: fanno guerre sempre più senza senso, contro l’interesse di tutti. Tanto l’elettore non conta, e se contasse non saprebbe scegliere comunque. E allora via, ad assecondare l’onda del momento. Si sentono statisti perché cavalcano gli eventi secondo la linea sbagliata, che però è stata raccontata come doverosa ed inevitabile.

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Ad un sostenitore di Renzi, deluso dal Partito

Bersani e Matteo Renzi stretta di mano

AGGIORNAMENTO per i distratti – 4 agosto 2016. Questo articolo è del 2012; Matteo Renzi nel frattempo (febbraio 2014) è diventato Presidente del Consiglio, senza passare attraverso una elezione: terzo consecutivo capo del governo inserito dall’alto con manovra pilotata. Sono passati altri 2 anni e tutti gli indizi portano ad una sua prossima defenestrazione con qualcuno più gradito ai piani alti delle istituzioni europee. E’ la “democrazia” (bellezza?)… Quando ho scritto originariamente questo pezzo, si assisteva ad uno scontro di potere nel PD tra una vecchia guardia ancora convinta di poter comandare, forte del proprio radicamento sul territorio, della forza di coesione dei propri militanti riuniti nelle sezioni di partito…

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Sei un genio del male? Aiutaci a moralizzare la politica!

Spin Doctored by Versionz

Leggendo le pagine degli annunci di lavoro si fanno a volte incontri curiosi. Se vi è capitato di ponderare l’idea di intraprendere una carriera professionale come mystery shoppers, capite cosa intendo. Trovi di tutto, compresa l’inserzione per un allettante posto di “procaccaitore d’affari”: dice proprio così nel titolo… l’aspetto paradossale è che dal 2005 tale annuncio appare ad intervalli regolari: ancora non hanno corretto l’errore, e ancora cercano aspiranti… Bene, qualche giorno fa in uno dei canali di annunci online è apparsa l’offerta per un posto di “consulente politico”. E cosa sarà  mai? Vai sul sito di riferimento Polo Tecnico e capisci: detto in altro modo cercano uno Spin Doctor,…

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Afrika, il videogioco nonviolento (oh, poveri animali)

Leonessa che attacca zebra

Una mia nota sull’animalismo che prende spunto da una intervista a Phil Harrison, simpatico presidente della branch di Sony che si occupa di sviluppo di videogames. Parla tra le altre cose di Afrika, un gioco in arrivo per PS3 che, pare, impegnerà  gli appassionati (ammesso che la cosa appassioni) in un safari fotografico virtuale, niente caccia grossa dunque: “Non si tratta di uccidere e non si tratta di correre avanti e indietro sparando ad elefanti ed ippopotami — una cosa del genere sarebbe terribile” Ah, ma certo, poveri animali della savana! Mi domando cosa dirà  Harrison alla presentazione del prossimo Grand Theft Auto… 😀 Apparentemente nel mondo virtuale andare in…

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