Diverbio immaginario sull’aereo svedese*

*Lo so, tecnicamente sarebbe un aereo turco in Svezia… Questa studentessa, che risponde al nome di Elin Ersson, è diventata famosa per aver inscenato una protesta contro l’espulsione di un Afgano dalla Svezia: si è imbarcata sull’aereo di linea con cui lo stavano facendo uscire dal paese e si è rifiutata di sedersi al proprio posto impedendo il decollo, registrando anzi la sua protesta in un bel video Facebook, immediatamente diventato virale. Deve essersi sentita super-orgogliosa della bravata, mentre documentava con le lacrime agli occhi la sua vittoria: le autorità dell’aeroporto di Goteborg avevano ceduto e fatto scendere dall’aereo l’uomo. Eppure siamo nel 2018: i giovani della sua età non…

Leggi l’articolo

Graficare la prossima crisi politica

Con inevitabile disquisizione sull’Islam incorporata. Un commento postato sotto il mio articolo sulla natura volubile dell’elettorato mi ha spinto a fare qualche considerazione più approfondita sulla crisi politica dell’Europa. L’idea, ricordo, era: stiamo affrontando un periodo di instabilità, caratterizzato da risultati elettorali incostanti che non portano a nessun cambiamento, lasciando proseguire l’andazzo attuale (politiche economiche calate dall’alto, “integrazione” nel mega-stato dell’UE; restrizioni sulla libertà di parola, specialmente per gruppi religiosi non islamici; decadenza morale, abolizione graduale della famiglia, cultura di morte; sostituzione etnica attraverso l’immigrazione). Ho paragonato la situazione attuale, con tanti cambi di direzione ma nessuno spostamento, alle fluttuazioni laterali, su di una banda stretta, del grafico di un’azienza…

Leggi l’articolo

Marce pro e contro: ancora bugie

“Donne” e New York Times contro Trump Un passo indietro prima di vedere altri casi, in Italia e non. Recentemente ho scritto sulle dimensioni relative del pubblico durante le cerimonie di insediamento presidenziale a Washington DC, fornendo le mie stime (analisi indipendenti di questo livello non se ne trovano da nessun’altra parte) rispetto ad O(bama) e T(rump) nelle ultime 3 celebrazioni: O 2009: 500;   O 2013: 350;   T 2017: 300 (migliaia di persone)   mentre secondo i grandi media avremmo dovuto credere a queste cifre infondate: O 2009: 1800;   O 2013: 1000;   T 2017: 250 od un numero imprecisato, di poche centinaia di migliaia   Poi TV e…

Leggi l’articolo