Ha senso digiunare in Quaresima?
Da piccolo le suore dell’asilo mi avevano insegnato il valore del “fioretto”: una piccola rinuncia, come una buona azione ma non necessariamente “utile”. Ricordo ancora il piccolo cartellone appeso su cui noi bambini appiccicavamo dei semplici fiorellini di carta, i petali rossi con un cerchio giallo al centro, uno per ogni fioretto. Non ho invece idea in cosa consistessero i miei fioretti: forse, conoscendo la mia golosità, avevo rinunciato al dolce? A pensarci bene il cartello era in alto, anzi mi sembrava altissimo… i fiori li metteva la maestra, evidentemente per evitare che barassimo. Perché anche a 4 anni la natura umana quella è. Aveva senso? O è meglio lasciare…