Non fate come ho fatto io.

Vantarsi di una scommessa su Trump: un cattivo esempio   Come forse saprete, nel 2015 ho scommesso su Trump. E un po’ mi dispiace dirlo al mondo. Certo, mi serve per bullarmi del fatto che ho capito il fenomeno Trump ben prima della grande maggioranza degli osservatori. Ma sto anche lanciando un segnale sbagliato a favore dello scommettere: piazzare dei soldi su di un evento, poi sognare la sensazione che si proverà a vincere in maniera inaspettata, clamorosa… Il problema è che si sente un sacco parlare delle rare vittorie, si sa invece poco delle innumerevoli sconfitte. Il Banco alla fine vince sempre. Ma molti cadono nella trappola. Non chiamateli…

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