Piano inclinato eutanasia

Charlie Gard medaglietta

Aggiornamento 3 – link al mio articolo dove discuto l’amara conclusione (e le mistificazioni di contorno) Aggiornamento 2 -5 luglio- Esecuzione ancora rimandata, grazie alla mobilitazione internazionale. Charlie Gard, il piccolo malato condannato a morte dai giudici, attende ancora. E niente, il cosiddetto Popolo (della Rete?) si è fatto sentire. Pregando. Scendendo in piazza a gruppetti. Facendo petizioni. Tempestando di telefonate e messaggi chi di dovere. Qualcosa si è mosso: per il momento non si sa quando intendano uccidere il bambino, ma hanno preferito “dare più tempo alla famiglia”. Secondo la logica di questi medici, andrebbe “lasciato” morire soffocato in modo che smetta di soffrire. Però questa loro iniziativa, e…

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Se la Chiesa si arrende, eutanasia per tutti

Siamo dentro uno schema   Il giorno dell’elezione di Papa Francesco è stato per me uno shock, secondo solo alla morte dei miei familiari più stretti. Quando ho sentito il nome “Bergoglio” proclamato dal loggione mi sono sentito proiettare in un universo parallelo, al di là dello specchio, dove niente sembra stare al posto giusto. Per carità, si è trattato solo di una tappa di un lunghissimo cammino di decadenza della civiltà occidentale; ma chi guardasse solo dall’esterno (perché non cattolico o magari non credente) probabilmente faticherebbe a capire l’importanza della Cattolica nel frenare la caduta, nell’influenzare positivamente anche realtà lontane. Si tratta(va) dell’ultima grande autorevole istituzione del pianeta: unitaria,…

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