Al solito, situazione disperata ma non seria

Merkel con Mattarella, da le più belle frasi di Osho

Confesso di aver guardato all’Italia del dopo-voto con lo stesso compiacimento incosciente di un ragazzino che si gode lo spettacolo della neve che cade. Sperando diventi uno strato ben spesso. Anche se sa che non sarebbe una cosa bella. Lo sfondo. E così, con un colpo di scena quando sembrava finita, è nato quello strano animale del governo Lega-Cinquestelle. (Appena in tempo per festeggiare la festa della Repubblica senza imbarazzi.) Il Presidente Mattarella sembrava averlo stoppato, con una scelta politica senza precedenti quanto alla forma, al limite dell’abuso. Probabilmente è tornato sui suoi passi dopo aver visto le reazioni da tutto il mondo, e soprattutto rendendosi conto che col suo…

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Fascismo, Immigrazione. Il veleno nella campagna elettorale

Lavinia Flavia Cassaro, la maestra dei centri sociali che insulta i poliziotti

I crimini da prima pagina, il senso di insicurezza. Ormai tutto è reazione oppure reazione alla reazione.     Domani si vota. Queste elezioni dovrebbero segnare la sconfitta bruciante del PD e delle politiche imposte in questi anni, di resa incondizionata ed anzi entusiasta alla decomposizione della società italiana, sia sul piano economico che del tessuto sociale. Non che le alternative politiche siano in grado di arrestarla. Ma oggi sembra già un passo avanti non vantarsi orgogliosamente dei progressi raggiunti nel far scivolare una società avanzata nel caos. Purtroppo la voglia di reazione è stata in gran parte incanalata verso il Movimento 5 Stelle, una alternativa che non è alternativa…

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