Pseudo-Omelie 16 – Corpus Domini

E così finisce il giro delle feste. Ho sempre apprezzato questa ricchezza, un tessuto di celebrazioni che riesce a proporre nuovi picchi di interesse, nuovi momenti importanti ed emozionali, senza stancare. Parti con una lunga Quaresima: ti prepari nella penitenza, cosa che ti fa crescere e ti fa gustare meglio la festa dopo. Già hai un assaggio con le Palme. Poi il Triduo Pasquale, intenso. E poi una lunga festa di Pasqua, che si chiude con un doppio finale, con Ascensione e Pentecoste. Non contenti, anche se mi rendo conto si tratta di tradizione che non c’è sempre stata e potrebbe cambiare, ci attacchi in coda due extra: Trinità e…

Leggi l’articolo

È un mondo profano

Fatterello da poco, dalla Messa di Domenica scorsa. Non dirò il soprannome che ho appioppato a questa chiesa moderna, brutta e cubosa, perché spero ancora che non si materializzi, in futuro, il triste destino indicato dal nomignolo. Calda giornata d’Agosto. Il portone principale è spalancato per far circolare un po’ d’aria e dare sollievo ai fedeli che popolano le panche. Le donne agitano i ventagli con dedizione: i ventilatori infatti sono banditi per via del Covid-19 (che poi non s’è capito, le correnti d’aria sono o non sono untrici esse stesse? Facilitano il contagio se è aria mossa da ventilatore, ma se invece è il vento, il virus non strappa…

Leggi l’articolo

Il Papa: a Pasqua Comunione anche ai pagani

L’esperimento in Nuova Guinea. L’ultimissima trovata della Chiesa in uscita di Papa Francesco: in via eccezionale, in occasione della Pasqua, offrire a tutti, indistintamente, la possibilità di accedere all’Eucarestia. Non solo ai divorziati risposati o agli appartenenti a denominazioni protestanti. Anche ai non Cristiani e ai non credenti. Perlomeno se vivono a Papua. Stamattina, durante la Messa di Pasqua, migliaia di persone che non avevano mai ricevuto prima Gesù nell’Eucarestia sono stati accolti nelle chiese di Papua Nuova Guinea come ospiti d’onore, offrendo loro la possibilità di entrare fisicamente in contatto con Dio.   Come annunciato da Caleb Eupistos, Vescovo Ausiliare di Port Moresby, che ha spiegato l’iniziativa alle agenzie…

Leggi l’articolo

Lutero un Santino: Not In My Name

Il Papa con una statua di Martin Lutero

Cosa ci vedreste se foste un Luterano? Oggi nei paesi di tradizione cattolica si festeggiano i Santi. Ieri invece il Papa è andato in Svezia ad inaugurare un malaugurato anno di celebrazioni della Cosiddetta Riforma Protestante. Da parte cattolica. Ora, per capire l’assurdità della situazione, provate persino a mettervi nei panni di un Luterano. Osservate da questa prospettiva esterna il comportamento del Papa e del suo seguito di ammiratori-interpreti. Pensate alle implicazioni della foto qui sopra. Non si tratta di un andarsi incontro, è una resa. Sostanzialmente unilaterale. Un Protestante, oggi, guarda al Papa come ad un anziano buono, mite e arrendevole, che è impegnato a liquidare una vecchia istituzione ormai giunta…

Leggi l’articolo