Al solito, situazione disperata ma non seria

Merkel con Mattarella, da le più belle frasi di Osho

Confesso di aver guardato all’Italia del dopo-voto con lo stesso compiacimento incosciente di un ragazzino che si gode lo spettacolo della neve che cade. Sperando diventi uno strato ben spesso. Anche se sa che non sarebbe una cosa bella. Lo sfondo. E così, con un colpo di scena quando sembrava finita, è nato quello strano animale del governo Lega-Cinquestelle. (Appena in tempo per festeggiare la festa della Repubblica senza imbarazzi.) Il Presidente Mattarella sembrava averlo stoppato, con una scelta politica senza precedenti quanto alla forma, al limite dell’abuso. Probabilmente è tornato sui suoi passi dopo aver visto le reazioni da tutto il mondo, e soprattutto rendendosi conto che col suo…

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Referendum: il NO ha già vinto. 5 motivi per mobilitarsi, per stravincere

2° AGGIORNAMENTO – 5DIC – RENZI SI DIMETTE. Definitivo: NO 59.11%, SI 40.89% Sinceramente ho visto come il risultato fosse ormai acquisito e me ne sono andato a dormire. Oggi al risveglio la conferma, il risultato è anche un pochino meglio dello sperato (su Facebook avevo previsto un 57-58%). Onore delle armi a Renzi, che contrariamente a quanto spesso accade in Italia, è stato di parola e si è dimesso immediatamente, poco dopo la mezzanotte. Il futuro ora è una incognita, la politica italiana un marasma. Almeno ci siamo messi questo pasticcio dietro le spalle. Rimane istruttivo per molti aspetti, per come certe idee che ottengono più visibilità funzionino male, e per…

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