Se una pesca

E diciamo la nostra sull’ennesima polemica social. Fuori dai social, perché bisogna uscirne, lasciare una memoria il più possibile permanente, avere il controllo delle proprie parole senza censure, anche al costo di essere quasi invisibili. A gioco lungo spero qualcuno di più capirà l’importanza dell’uscire dal recinto.   La pesca della discordia Il supermercato Esselunga fa uno spot in cui il tema è il desiderio di una figlia che i genitori, separati, tornino assieme. Inutile girarci attorno, il discorso è tutto lì. Levate di scudi da parte del solito giro dei soliti noti, grandi media in testa: guai! Non si deve parlare male di separazione e divorzio! Non bisogna sottolineare…

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Quando una moglie è così innamorata che ti accoglie a casa sua

A marriage proposal, two figurine frogs

La distruzione del concetto di famiglia, trasformata in un orpello facoltativo un po’ demodé, passa anche attraverso mille burocrati che stavano eseguendo gli ordini. Sposato da poco, nuova vita, sono in attesa di vendere la vecchia casa. Per fare un semplice cambio di residenza devo tornare una seconda volta all’ufficio comunale, con una dichiarazione scritta di mia moglie: deve acconsentire esplicitamente a farmi entrare nel suo stato di famiglia. Dico: è lo stesso Comune dove, tra vari intoppi burocratici, ci avevano fatto compilare le scartoffie per il matrimonio solo pochi mesi fa. Niente, non basta. Rivoluzione culturale. In pochi anni siamo passati dalle denunce per abbandono di tetto coniugale, alla…

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Questi cattolici che sfornano figli in quantità…

conigli

Conversazione che stamattina non ho potuto fare a meno di ascoltare. Stavo portando assistenza tecnica ad un ufficio che rimarrà non identificabile per ovvie ragioni. Due donne, colleghe tra di loro, che parlano davanti a me (non dando peso alla mia presenza) di una recita di fine anno dell’asilo. La più giovane descrive una situazione che l’ha indignata. L’ha notata, dice, perché non ha figlie femmine. (?) Le bambine della classe indossavano delle minigonne, anzi no, delle gonne di jeans abbastanza corte, evidentemente secondo una indicazione delle insegnanti. E c’era poi questa bimbetta che aveva una gonna lunga a pieghe. Nel raccontare insiste due volte sul seguente concetto: non si…

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