Pseudo-Omelie 21 – Il Seminatore

XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A La Prima e la Seconda Lettura ci rimandano ad un grandioso piano divino, difficile da abbracciare con le nostre menti limitate. Ne fa parte la Creazione in tutte le sue manifestazioni del mondo fisico come lo conosciamo (inclusi il Cervino, la Grande Barriera Corallina, un avvoltoio che mangia una carogna mezza putrefatta), ne fa parte il cammino della Chiesa (con i suoi limiti e splendori). Come mostra una sua completezza il ciclo dell’acqua che tutti abbiamo studiato alle scuole elementari (o come caspita si chiamano ora ‘ste scuole), così la Parola di Dio non si spegne senza portare frutto. Dobbiamo imparare a…

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Pseudo-Omelie 20 – Carne

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A   Voglio puntare lo sguardo solo sulla Seconda Lettura, se non altro perché penso ad un’angolazione, un modo di vederla, che non incontra molto tra gli omileti d’oggi. E prendo dunque un pezzo che inizia leggermente prima; dalla Lettera ai Romani, siamo al capitolo 8, ma parto dal versetto 5 e arrivo comunque agli 8 e 9 letti in tutte le chiese:   Quelli infatti che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito. Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita…

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Pseudo-Omelie 19 – Comunione d’Amore

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A   Il primo tema del giorno è l’accoglienza. Questa famiglia della Prima Lettura fa di tutto per ospitare il profeta Eliseo. E Gesù nel Vangelo loda, tra gli altri, chi “accoglie un profeta perché è un profeta”. La generosità infatti non si realizza nel farsi toccare il cuore dalle storie più atrocemente disperate degli ultimi più ultimi, che riescano, grazie alla loro drammaticità, a vincere le nostre coscienze, intorpidite per egoistica difesa, desensibilizzate da mille richieste, abituati come siamo a passare oltre. No, la generosità è tranquilla, operosa, spontanea, non vive il peso. Compiaciuta anche nel donare ad un ospite illustre, come…

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Pseudo-Omelie 18 – Avversari

XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A   Bisogna dare atto agli Ebrei in generale, e per quel che ci interessa all’Antico Testamento, perché a volte sanno farsi le ragioni senza tanti infingimenti, mostrandoci che non è proprio richiesto, strettamente parlando, il mettersi a zerbino per farsi schiacciare, sempre presumendo di doversi umiliare e che l’avversario magari abbia ragione, o comunque non gli si possa dare torto. No, i buoni devono sapersi anche far valere. Anche con giudizi netti: non è superbia difendere le ragioni di Dio, solo perché noi, indegnamente, ci siamo accodati a sostenerle. Non stiamo difendendo il nostro piccolo giudizio, ma qualcosa di più grande.  …

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Pseudo-Omelie 17 – Mancano Operai

XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A   Quale potrebbe essere il fil rouge di questa domenica? A collegare la promessa di Dio Padre a Mosè e la chiamata degli apostoli di Gesù: l’esistenza di un piano di salvezza. Dio si sceglie un popolo speciale; Gesù dice ai suoi di non andare a predicare a tutti, ma concentrarsi proprio su quel popolo. E come mai? Possiamo sempre giocarla sul mistero, ma la spiegazione che solitamente ci diamo, che davo anch’io, ed è valida, è quella che prevede un percorso, uno sviluppo graduale. Prima si lavora a consolidare una base, e solo in un secondo momento il lavoro si sposta…

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Pseudo-Omelie 16 – Corpus Domini

E così finisce il giro delle feste. Ho sempre apprezzato questa ricchezza, un tessuto di celebrazioni che riesce a proporre nuovi picchi di interesse, nuovi momenti importanti ed emozionali, senza stancare. Parti con una lunga Quaresima: ti prepari nella penitenza, cosa che ti fa crescere e ti fa gustare meglio la festa dopo. Già hai un assaggio con le Palme. Poi il Triduo Pasquale, intenso. E poi una lunga festa di Pasqua, che si chiude con un doppio finale, con Ascensione e Pentecoste. Non contenti, anche se mi rendo conto si tratta di tradizione che non c’è sempre stata e potrebbe cambiare, ci attacchi in coda due extra: Trinità e…

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I Grammar Nazi de Noantri, latino contro inglese

Ciclicamente mi si ripropone, con pedanteria, un contenuto come questo, in forma più o meno costante: Sigh. Vediamo di dare una risposta, sperando che sia una volta per tutte. Tanto non capiranno mai, ma almeno in futuro col solo fornire un link a questa stessa pagina potrò zittire un momento la mia coscienza ferita, convincendomi di aver risposto. Sono storie che valgono poco perché verranno superate dai fatti: il punto è che oggi l’inglese è predominante e lo sarà sempre di più. Parentesi: sconvolgimenti di vario tipo possono invertire questo trend di globalizzazione, ma a quel punto, che uno si trovi a vivere in un futuro confinato in una specie…

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Pseudo-Omelie 15 – La Trinità

SANTISSIMA TRINITA’, SOLENNITÀ – ANNO A Nella domenica dedicata a questa festa celebriamo un mistero tra i più ostici della fede cristiana: la Trinità di Dio. Uno in tre Persone, uguali e distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo. Non sono tre dei, è un Dio solo. Non si sa bene come spiegare questa cosa… E le letture della domenica purtroppo non aiutano molto. Per comporre questo pezzo ho pensato soprattutto di trarre ispirazione ed insegnamenti da un bellissimo libro, tra quelli che i più iniziano a leggere ma poi rinunciano, oberati da un improvviso mal di testa: Theology and Sanity di Frank Sheed. Un testo difficile se non siete dell’umore……

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Pseudo-Omelie 14 – Pentecoste e Dono delle Lingue

Sono andato a ripescare un libro che lessi tanti anni fa e che mi era rimasto molto impresso: A piedi nella foresta del Borneo (diario di un viaggiatore solitario), di Eric Hansen. Dopo vi spiego anche il perché, e cosa c’entra con questa festività. DOMENICA DI PENTECOSTE – MESSA DEL GIORNO (ANNO A) Anche quest’anno si chiude il Tempo di Pasqua e, presi dalla routine e dal tema principale, rischiamo di perdere di vista gli aspetti solo apparentemente secondari di questa celebrazione di Pentecoste. E per questo mi ci metto io, a piazzare i puntini sulle i. Il Vangelo in particolare ci mostra un Gesù che arriva a porte chiuse…

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Persino io a volte sbaglio

Permettete la battuta finto-arrogante di un presuntuoso vero, ma con tutti i miei limiti nelle capacità di realizzare, diciamo che ho sviluppato una certa attitudine a capire come vanno le cose. Eppure non basta. In questi giorni si fa un gran parlare di Don Milani, celebrato da una certa area politica cattolica, perché oggi ricorre il centenario della nascita. Ecco, parecchi anni fa ne feci uno dei miei modelli a cui attingere ispirazione, da obiettore di coscienza, pur conoscendo ben poco della sua figura, come finalmente capisco oggi. Sbagliai, e di brutto. Credo sia utile cercare di ricostruire perché ne fui ingannato. Non per giustificarmi ma per capire. La crisi…

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Pseudo-omelie 13 – Ascende al… Cielo

Gustave Doré - L'Ascension

ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO A) Eccoci al momento in cui Gesù Cristo saluta i suoi e ascende al Cielo. In questo caso particolarissimo avviene un’anomala inversione: la Prima Lettura prende il ruolo centrale, con una narrazione che parla direttamente di Cristo; il Vangelo rimane in un ruolo di supporto, ed è una sorta di appendice scarna. Sembra che seguano due narrative contrastanti: per la prima, dal Vangelo secondo Matteo, gli Undici Apostoli sono inviati in Galilea, dove finalmente incontrano di nuovo il Maestro. Invece Luca (o chi per lui) fa un’eccezione alla logica interna del suo libro, ed apre gli Atti degli Apostoli con un episodio che coinvolge ancora Gesù…

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Pseudo-Omelie 12 – Il Paraclito Cattolico

VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Sono stato un po’ indeciso sul come commentare le letture di questa domenica, perché sulle prime sembrano raccogliere elementi eterogenei, come puntando in direzioni diverse. Siamo alle “varie ed eventuali”? In realtà il messaggio fondamentale è quello, come al solito, del Vangelo: Gesù preannuncia la sua prossima Ascensione, ma promette di lasciare ai suoi un altro Paraclito, lo Spirito Santo. Ma rimane il dubbio: come si collega con le altre due letture? E, scusatemi, dopo una breve riflessione per me il tema è: esempi di cattolicità in azione. Il fil rouge è quello: se fai lo sforzo di guardare con occhio attento, scopri quanto Chiesa…

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