Il circo dei media e Trump, visti da fuori

Dato che ho dedicato parecchio spazio alle Presidenziali Americane, specialmente per essere uno che scrive dall’Italia, ma è passato parecchio dal giorno dell’elezione (9 Novembre) ad oggi, qualcuno tra noi non Yankee, che segue solo distrattamente gli avvenimenti di laggiù potrebbe domandarmi: che è successo nel frattempo? La risposta breve è che non è successo granché.     Trump col suo team ha messo su una squadra di governo che sembra solida, e fatta per mantenere la promessa di un approccio nuovo, che rompa con la vecchia politica. Esempio significativo: Trump ha scelto Scott Pruitt come capo della EPA, Environmental Protection Agency, ovvero l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente. Questa mossa è…

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Scandali email della Clinton? Molto rumore per tutto.

Hillary ha perso ed è anche compito mio, a questo punto, mostrarvi che cosa vi siete persi. Abbiamo schivato un bel bubbone! Gli Americani sono stati bombardati di messaggi a senso unico. Per distoglierli da quello che conta e dare loro una visione distorta della realtà. I media italiani si sono accodati. E’ vero che, volendo, ci si poteva informare sui tanti scandali della Clinton, almeno per chi sa l’Inglese e ha voglia di cercare; ma i particolari sono troppo complicati. Il pubblico non segue e non capisce. Confusione→ incertezza→ irrilevanza. Al Progressista i giornalisti danno tutte le scuse possibili per scacciare il pensiero.   Vi hanno dato un messaggio…

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Trump ha vinto le elezioni di martedì prossimo

elenco di personalità che sostengono Clinton o Trump. Trump vince, grazie a Chuck Norris

Fatevene una ragione. Ok, questo è un post di servizio; non raggiungerà molte persone ma spero che aiuterà qualcuno ad attutire il colpo. Meglio abituarsi gradualmente all’idea. Inizialmente vi direte con sufficienza che ci sono troppi cretini (tra cui il sottoscritto) che insistono che Trump vincerà. Poi suderete freddo accorgendovi che forse non sono proprio così cretini… Poi… oh oh…! Ooops, è successo…     Chuck Norris: quando va a votare lui, appena entra nel seggio prendono spontaneamente fuoco tutte le nell’arco di 500 miglia. Sul serio, qui non è solo in gioco la simpatica gag di Chuck Norris che vince e sconfigge sempre tutto, anche le forze della natura.…

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