Natale a pezzi, 20 anni dopo.

shapes of skyscrapers seen from below, forming a cross in the sky

Questo racconto breve è il seguito della storia natalizia dell’anno scorso, Natale a pezzi, che vi invito a leggere prima di proseguire. Apertura. Pesco nel mio folder per fare ordine. Guardo la foto di Nicole e penso ad un altro Natale triste. Ma chi se ne frega di Nicole. Vuoi andare, vai. Chi ti trattiene. Butto la foto. Dove va la mia vita? Due anni. Mi rivedo proprio lì, a fissare il muro giallo, con il flash message “Connessione rifiutata”. Tra una settimana torno in Italia, a ***, la mia città natale. Per la cerimonia funebre di papà. Vecchio pazzo. Mi hai fatto male, ma non riesco a provare rabbia. E…

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Venerdì Santo

at the airport

E’ sempre una giornata particolare. Forse la vivo in questo modo proprio perchè in giro vedi gente che la ignora, è per loro un giorno come un altro. Dio è morto, oggi non si celebra l’Eucaristia. La chiesa rimane vuota e desolata, dopo il tripudio di fiori e di candele che circondavano il Santissimo Sacramento dal giovedì. Alla Via Crucis trovo poco più di 4 gatti, uno dei quali è un felino vero, la micia tigrata del parroco, che si intrufola in chiesa. Eppure non sono tanto vecchio, da bambino ho vissuto una realtà di paese dove le grandi feste religiose segnavano il tempo, erano un grande momento comunitario. Ma…

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Ciò che conta (Sezione: Dio)

Destination God.

Come siamo giunti alla nostra visione della vita? “E’ ciò che conta!” è una frase che ho usato spesso scherzosamente, ad esempio durante il tradizionale Risikone con gli amici della notte di Natale, quando io e Mario (un personaggio, ma non quello della Nintendo) tiriamo a sorte chi avrà  il privilegio di giocare con i carrarmatini rossi, e poi chissenefrega di chi vincerà, l’importante -dico- è essere il rosso. La generazione degli ultratrentenni come me ha il senso del comico, della disgiunzione che rompe gli schemi: il giocatore perciò finge di dare un peso esagerato a cose futili, proprio assaporando il momentaneo sovvertimento dei valori. “Che idioti che siamo!” sghignazzare…

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