Nora: la gatta che suona il piano

Con qualche riflessione sul cervello degli artisti…

Un video da vedere, specialmente se non conoscete Nora.

Nora è una gatta ed è un genio: sa suonare il piano, in un certo senso.

E’ stata adottata da una coppia di musicisti. Ha avuto così occasione di osservare gli studenti che venivano a lezione di piano a casa sua, e ad un certo punto ha preso ad imitarli.

 

Eppure un piano non è stato pensato per i gatti; le sue zampe tanto per cominciare sono troppo grandi per i tasti. Ma è impressionante come ci si mette, ottenendo delle sequenze di note quasi discrete, anche se si tratta di piccoli frammenti.

Certo, si distrae facilmente; anche così però è un fenomeno. Ci sono gatti che camminano sui tasti, o magari si appoggiano, fanno due note e si mettono ad annusare lo spartito. Nora no, Nora sta davvero cercando di fare la pianista!

 

I suoi padroni hanno persino creato un sito dedicato per questa micia ormai famosa nel mondo.

 

Genio gattesco e genio umano

 

Se considerassimo la genialità una quantità misurabile, quanto si staccherebbero dalla media, ad esempio, quelli che fanno parte dell’1% più elevato?

Dato che l’intelligenza è il nostro vantaggio evolutivo più grande, possiamo aspettarci che i grandi geni riescano a portare ai massimi livelli di specializzazione il loro cervello, sfruttando a fondo il nostro punto di forza; in altre specie probabilmente non c’è molto margine di manovra per migliorare un hardware/software limitato.

Quando persino Nora si distrae e si mette ad annusare in giro, un po’ ti dispiace, come un’occasione persa. Ma un gatto è un animale versatile, con un buon assortimento di caratteristiche, senza eccellere in una in particolare. Spingere l’intelligenza ai limiti non è nella loro natura.

D’altro canto un supergatto può contare su stimoli provenienti da una specie molto superiore, cosa che evidentemente noi umani non possiamo avere. Invece la maggior parte dei gatti probabilmente non riceve tanti input significativi dagli uomini, nella fase iniziale di sviluppo; per cui la media gattesca rimane bassa.
Per questo penso che Nora si stagli al di sopra dei gatti comuni più di quanto un Einstein risulti superiore al tipico impiegato comunale.

Boh. Magari Nora è uno dei più grandi geni della storia. O forse no.
Ma lasciamo perdere la quantità. Penso sia ancor più interessante la qualità del suo essere speciale.

 

Quando l’hanno presa al gattile da piccola, stava giocando da sola, in disparte: pare non apprezzasse la compagnia degli altri felini. In altre parole, è un’introversa. Non è un particolare da poco.

Prendete questo video scherzoso: si nota chiaramente il suo comportamento aggressivo nei confronti di gatti che pure conosce bene. Niente di preoccupante: può essere un po’ litigiosa, ha un forte istinto territoriale, non è molto socievole. I padroni scherzano che ormai, con la fama, si è montata la testa e fa la diva.

E’ chiaramente una gatta Alpha: domina sugli altri.

Quel che più mi ha colpito è il fatto che tengano sotto stretto controllo la sua dieta, per evitare che diventi obesa: infatti è voracissima.

 

Gli artisti e gli intellettuali sono un ingrediente speciale nel nostro genoma: pochi, da usare con cautela.

 

Capite dove volevo arrivare? Questa gatta è un’artista. Possiede alcuni difetti tipici degli artisti della nostra specie. Egocentrica, capace di imporsi, carattere forte; introversa, non sa controllare l’istinto di mangiare. Questo problema col cibo lo considero un indicatore molto chiaro del fatto che, se avesse le stesse opportunità che abbiamo noi umani, probabilmente si farebbe prendere da altri vizi.

Il suo cervello ha una struttura differente!

 

Non giudicate gli artisti troppo duramente. Le stesse caratteristiche uniche che li rendono più facilmente capaci di pensare fuori dagli schemi ed esplorare nuove realtà, sono probabilmente anche la causa della loro mancanza di freni inibitori, con conseguente sfida alla morale. Spesso così si fanno del male.

D’altro canto, se per caso ti accorgessi che il tuo cervello possiede gradi di libertà inconsueti, a parte cercare di fare qualcosa di speciale per l’umanità, forse dovresti considerare, con senso di responsabilità, tutti i rischi associati: usare maggiore cautela e magari chedere a qualcuno di aiutarti a controllare le tue voglie.

Soprattutto, ricordati che i tuoi eventuali sfoghi “liberatori” contro le convenzioni della società, che qualche volta possono avere una marginale utilità, non rispecchiano necessariamente una tua migliore comprensione della realtà; possono essere semplicemente la dopamina e/o le endorfine nel tuo cervello che stanno facendo roba strana.

 

 

 

Sono anni che volevo scrivere questo articolo, quindi non stupitevi se il video originale è del 2007. Ma Nora è ancora molto attiva: qui sotto trovate il video più recente, nel quale i padroni sono riusciti a mettere assieme una performance triste e malinconica, in ricordo della recente perdita di un altro micio di casa.

 

2 commenti:

  1. Articolo molto interessante x chi ama gli animali soprattutto i gatti
    Anche come blog molto coinvolgente con diversi argomenti… ????????????????

  2. Alessandro Grasso

    Grazie Patty, troppo buona!

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